Lo stand fieristico è uno spazio molto importante, nel quale l’azienda ha la possibilità di promuovere i propri prodotti e/o servizi e accogliere eventuali clienti o partners. Si tratta perciò di un elemento cruciale nella promozione e comunicazione aziendale e che, proprio per questo motivo, deve essere progettato e allestito nel modo giusto. Per far questo è necessario affidarsi ad agenzie esperte del settore, in grado di mettere a disposizione tutte le proprie conoscenze e competenze in merito. L’ideazione e la progettazione di stand fieristici richiedono infatti un background trasversale e, di conseguenza, il supporto di professionisti e figure molto diverse fra loro. La prima parte del progetto, ad esempio, deve essere seguita e sviluppata da un team grafico, che nello specifico ha il compito di ideare e sviluppare il layout dello stand.
Questa fase di ideazione, tuttavia, deve essere preceduta da un’analisi delle caratteristiche principali della fiera. Prima di iniziare la progettazione, quindi, è necessario studiare bene il contesto, la tipologia di evento ed eventuali stand presentati dai competitor nelle edizioni precedenti. Non solo, altrettanto fondamentali sono i vincoli e le possibilità offerte dai regolamenti. E non finisce qui.
Anche l’ubicazione dello stand è molto importante. in fase di progettazione del layout grafico, bisognerà perciò considerare la vicinanza o lontananza dall’ingresso, il lato destro o sinistro del padiglione, la presenza di un corridoio principale o secondario, la vicinanza di una vetrata, ecc. La forma dello stand, invece, dipende dalla sua posizione all’interno del padiglione ed è altrettanto determinante.
Le tipologie più diffuse sono:
Il primo presenta quattro lati liberi ed è caratterizzato da una grande capacità d’impatto e di attrazione. Questa tipologia di stand favorisce l’affluenza dei visitatori, che possono entrare da ogni lato. D’altro canto, però, si tratta di uno spazio espositivo più difficile da gestire. Lo stand a penisola rappresenta invece la tipologia più diffusa e solitamente quella che ha i costi più bassi. Il lato chiuso può essere sfruttato creando spazi destinati a meeting e accoglienza. Lo stand aperto a L invece, presenta due, tre o quattro lati liberi. Questa tipologia si caratterizza per un grande impatto visivo d è allo stesso tempo molto funzionale, in quanto permette di sfruttare il fondo per sale meeting, aree relax o vani tecnici. Lo stand aperto su due lati può essere disposto ad angolo oppure “a catena”. In questo caso è possibile disporre di due fronti opposti e di due pareti che possono essere sfruttate con allestimenti a galleria. Infine, una delle tipologie più diffuse è senza dubbio lo stand aperto su un lato. Si tratta di una soluzione che non offre un grande impatto visivo. Tuttavia, una progettazione accurata dell’allestimento e della grafica possono renderlo estremamente interessante.
Nella progettazione di uno stand fieristico rientra anche lo studio delle aree funzionali, ovvero delle varie zone adibite a scopi diversi. A questo proposito, uno spazio espositivo può presentare un’area food, ovvero una vera e propria zona bar destinata ai clienti, oppure un’area meeting, attrezzata per incontri one-to-one, riunioni, ecc. All’interno di uno stand fieristico non può mancare inoltre un’area accoglienza, ovvero una reception generalmente posta all’ingresso proprio per accogliere i vari visitatori. Infine, vero e proprio fulcro dello spazio è l’area espositiva, ovvero quella parte dello stand dedicata all’esposizione e illustrazione dei prodotti. Alcuni stand fieristici possono prevedere poi ripostigli ed altre aree speciali dedicati a funzioni specifiche. La necessità di più o meno aree avrà un ruolo fondamentale nella progettazione e realizzazione del layout grafico. In base alla disposizione interna degli spazi è infatti possibile ideare:
Il primo layout prevede l’accesso da tutti i lati aperti. Questa tipologia è particolarmente adatta agli spazi di grandi dimensioni.
Nel layout a negozio, invece, c’è un solo lato libero e la reception è posta all’ingresso. L’area espositiva rimane comunque visibile anche dall’esterno. Infine, nel layout club gli spazi sono nettamente separati tra di loro ed è presente un’area vip riservata (relax o food), che negli stand multipiano spesso si trova al piano superiore. Questa tipologia è solitamente usata negli stand chiusi da parte di quelle aziende che desiderano presentare prodotti non ancora sul mercato o da aziende di richiamo che hanno la necessità di selezionare gli ingressi.
La progettazione del layout è quindi un’attività tutt’altro che semplice. L’ideazione richiede infatti capacità grafiche e creative, ma soprattutto un’ampia conoscenza del settore e di tutte quelle che sono le caratteristiche e le esigenze degli stand fieristici. Di conseguenza, il consiglio in questi casi è di rivolgersi a società realmente esperte e in grado di offrire risorse e competenze ad alta specializzazione. E’ il caso di Muwo, agenzia di comunicazione che dal 1999 offre servizi di Brand e Product Communication ad aziende italiane e internazionali. La società è anche in grado di ideare, progettare e realizzare allestimenti fieristici sia in Italia che all’estero, fornendo tutto il supporto e le competenze necessarie per dare vita a progetti di successo. Negli ultimi anni, ad esempio, l’agenzia ha curato l’allestimento di stand espositivi all’interno di manifestazioni internazionali importanti, come il Fruit Logistica, evento che si è svolto a Berlino dal 5 al 7 febbraio 2020. Se hai necessità di approfondire l’argomento o vuoi ricevere una consulenza gratuita da parte di uno dei nostri professionisti, iscriviti alla nostra newsletter.
Cristina Columpsi
Copywriter, social media manager, mamma di Orlando. Amo la musica, il cinema e tutto ciò che è arte. Sono una persona curiosa e mi piace imparare sempre cose nuove. Il mio motto è “Se non ho fortuna, me la creo”.