Il 2023 è ormai alle porte e anche per le aziende è arrivato il momento di fare il punto su quanto accaduto e tracciare nuovi scenari per il futuro. Gli avvenimenti e le tendenze degli ultimi mesi, in particolare, ci consentono di individuare sin da ora i principali trend che guideranno i piani strategici del prossimo anno. Alcuni temi, ad esempio, stanno diventando sempre più centrali, al punto da condizionare il mercato e, di conseguenza, anche le scelte aziendali e di marketing. Dalla sostenibilità alla crisi energetica, all’intelligenza artificiale: ecco tutti i trend che influenzeranno e condizioneranno i piani strategici del 2023.
L’emergenza climatica, in particolare, ha posto l’attenzione sulla necessità di modificare il nostro stile di vita, adottando comportamenti più responsabili e rispettosi nei confronti dell’ambiente. Tutto questo ha avuto e sta avendo un forte impatto dal punto di vista economico. I consumatori sono infatti più attenti ai propri acquisti e cercano di privilegiare prodotti ecologici e gadget ecosostenibili. Di conseguenza, anche le aziende devono tenerne conto e mostrare un impegno reale in questo senso. In altre parole, la vera sfida per le imprese nel 2023 è quella di comunicare la sostenibilità, a partire proprio dalle azioni di marketing. Bisogna essere coerenti, trasparenti, veri e, se possibile, prendere posizione, dimostrando concretamente il proprio impegno nella causa della sostenibilità. D’altro canto, la crisi energetica e il recente fenomeno dell’inflazione mettono a dura prova anche i brand più affermati, che devono fare i conti con la fedeltà dei clienti.
L’aumento delle spese e la ridotta capacità d’acquisto, infatti, spingono gli utenti a cercare i prodotti con il miglior rapporto qualità- prezzo. Laddove quindi il consumatore non dovesse più percepire un vero valore aggiunto, potrebbe anche decidere di abbandonare brand storici e di fiducia,. In questo caso quindi la sfida è quella di riuscire a mantenere la fidelizzazione del cliente, lavorando il più possibile su di essa. D’altra parte il comportamento dei clienti è cambiato negli ultimi tre anni, mostrandosi sempre meno coerente e prevedibile. Tutto questo si traduce in un’aumentata incertezza dei profitti, problema che costringe le aziende ad essere più competitive e attente alle esigenze del cliente.
La sfida più importante, tuttavia, è rappresentata dalle opportunità tecnologiche che il marketing ha a disposizione, strumenti molto potenti attraverso i quali le aziende potrebbero migliorare notevolmente il customer service e la fidelizzazione del cliente. Il Marketing Automation, così come l’Intelligenza Artificiale, consentono ad esempio di raccogliere una grande quantità di dati sugli utenti, informazioni preziose sulle quali costruire strategie su misura e nuovi piani di azione. Tuttavia, si tratta di un settore in cui gran parte delle aziende è ancora molto indietro e che richiede quindi una adeguata formazione. Mancano le competenze e questi strumenti sono utilizzati solo in minima parte. Il 2023 potrebbe perciò essere l’anno della formazione e il momento giusto per investire finalmente e in modo concreto nel MarTech.