La crisi climatica e il problema del surriscaldamento globale condizionano sempre di più l’agenda politica ed economica mondiale. Da qui un’attenzione sempre maggiore verso soluzioni e strategie sostenibili, ovvero in grado di ridurre al minimo l’inquinamento e l’impatto sull’ambiente. Tutti i settori economici risentono di queste scelte e stanno attraversando una fase di importante trasformazione. Così anche il mondo degli eventi, e in particolar modo delle fiere e degli allestimenti, ha cominciato a rinnovarsi, dando vita a stand ecologici più rispettose dell’ambiente. La realizzazione di uno spazio espositivo ha infatti un notevole impatto sull’ambiente. Basti pensare ai materiali utilizzati per la creazione dello stand, all’utilizzo di impianti audio ed elettrici, alla produzione di totem e materiale promozionale. Ogni scelta ha le sue conseguenze e può contribuire a rendere lo spazio più o meno sostenibile.
Per realizzare uno spazio espositivo davvero green, è bene quindi tener presente ogni aspetto, e non solo gli allestimenti veri e propri. La scelta di fornitori locali, ad esempio, rappresenta una soluzione green, che permette di risparmiare sui costi e ridurre le emissioni legati al trasporto dei materiali. Non solo, altrettanto importante è la gestione dell’illuminazione dello stand. Il consiglio, in particolare, è di optare per lampadine a LED, a basso consumo energetico, o sfruttare la luce naturale quanto più possibile. Non solo, laddove vi fossero spazi meno utilizzati di altri, è possibile incorporare sensori di movimento o timer per garantire che l’illuminazione sia attiva solo quando necessario. Insomma, per creare uno stand realmente ecologico e sostenibile, è necessario anche valutare misure per il risparmio energetico, che consentano di ridurre l’impatto ambientale senza compromettere quello visivo.
E non finisce qui. Anche il design dello spazio può incidere sulla sostenibilità dello stesso. Creare allestimenti per stand fieristici che possano essere utilizzati più volte non è solo sostenibile, ma anche conveniente. Per realizzare spazi espositivi davvero ecologici bisognerebbe quindi investire in materiali di qualità che possano resistere all’usura di eventi multipli ed essere facilmente trasportati. Optando per design modulari, ad esempio, è possibile riciclare gli allestimenti riconfigurandoli, così da adattarsi a diverse dimensioni e disposizioni degli stand. Ultima, ma altrettanto decisiva per la creazione di uno stand ecologico è la scelta di materiali green. L’uso di elementi come striscioni biodegradabili o segnaletica realizzata con carta riciclata, pavimentazioni in bambù o display modulari realizzati con legno di recupero può, ad esempio, fare la differenza. Scegliendo materiali sostenibili, è possibile ridurre al minimo l’impatto ambientale, creando spazi ecologici e al tempo stesso gradevoli.
Naturalmente, la creazione di uno stand green è un’operazione tutt’altro che scontata e che deve essere gestita da professionisti con una certa esperienza nel mondo degli allestimenti sostenibili. Noi di Muwo, ad esempio, siamo specializzati nell’organizzazione di eventi e nella progettazione di allestimenti per fiere e congressi nazionali e internazionali. Realizzazione anche gadget eco-sostenibili e offriamo soluzioni su misura e modulari, così da consentire la creazione di spazi espositivi riciclabili e più rispettosi dell’ambiente. Sempre pronti e attivi dal 1999, mettiamo a disposizione servizi di Brand e Product Communication per aziende e brand di rilevanza internazionale. Nello specifico, siamo in grado di progettare allestimenti, organizzare eventi sia in Italia che all’estero, ideare strategie di web marketing e campagne di in store promotion.
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Cristina Columpsi
Copywriter, social media manager, mamma di Orlando e Leonardo. Amo la musica, il cinema e tutto ciò che è arte. Sono una persona curiosa e mi piace imparare sempre cose nuove. Il mio motto è “Se non ho fortuna, me la creo”.