L’avvento dell’e-commerce e la crescita degli acquisti online hanno cambiato completamente l’esperienza di acquisto del cliente e, di conseguenza, anche il modo di fare marketing in store. Quando l’utente ordina un prodotto all’interno di un sito web, ha infatti modo di informarsi a fondo sulle caratteristiche dello stesso, può leggere eventuali recensioni e ha la possibilità di accedere a sconti e promozioni speciali. Si tratta quindi di un’esperienza molto diversa da quella che un potenziale cliente vive all’interno di un negozio fisico. Qui, infatti, l’acquirente ha la possibilità di affidarsi e confrontarsi con un commesso e, in alcuni casi, può anche provare il capo o prodotto in questione.
Ogni esperienza ha quindi punti di forza e punti di debolezza che, tuttavia, da qualche tempo a questa parte hanno cominciato a integrarsi sempre di più. Se infatti in un primo momento erano gli e-commerce a riprodurre il più possibile l’esperienza vissuta all’interno del negozio fisico, ora si sta verificando esattamente il contrario. Gli scaffali dei negozi, ad esempio, stanno diventando lo strumento principale per veicolare informazioni relative ai prodotti, ancor prima delle loro confezioni. Insomma la differenza fra shopping online e offline si assottiglia sempre di più, con l’obiettivo di migliorare la soddisfazione dei clienti e ottimizzare le vendite. Un esempio di questo fenomeno è l’utilizzo all’interno degli store di box brandizzati, posizionati sui ripiani degli scaffali. Questi strumenti contengono informazioni aggiuntive sul prodotto, come ricette o suggerimenti pratici per l’utilizzo.
Un’altra riproduzione tipica dell’esperienza di acquisto online riguarda l’uso di adesivi e cartelloni per suggerire e indirizzare il cliente verso un determinato prodotto. Questi elementi si ispirano ai banner pubblicitari e ai suggerimenti tipici degli acquisti online. Quando mettiamo un prodotto nel carrello, infatti, spesso ci viene suggerito un prodotto simile, che magari potrebbe completare o che si abbina perfettamente con quello che stiamo comprando. La stessa cosa si sta verificando anche negli store. Accade infatti sempre più spesso di imbattersi in adesivi brandizzati, presenti sul pavimento del negozio, che consigliano un articolo specifico proprio sotto allo scaffale di un altro prodotto con cui il primo si combina bene.
Non solo, un altro strumento sempre più utilizzato e che rappresenta la sintesi perfetta fra shop online e offline è il Qr code. Quest’ultimo, posto sull’etichetta o sullo scaffale del prodotto, consente infatti di aggiungere informazioni e approfondimenti sulla merce. Il cliente ha quindi la possibilità di leggere schede dettagliate online, recensioni ed effettuare simulazioni di ogni tipo. Il Qr code arricchisce quindi l’esperienza di acquisto in store di tutto ciò che caratterizza invece lo shopping online. Inoltre, tale strumento aiuta anche i brand a raccogliere dati sull’interazione degli utenti con i prodotti e le campagne.
Insomma, se fino a poco tempo fa, il mondo degli e-commerce e quello del retail marketing erano molto lontani, oggi le cose stanno sicuramente cambiando. E’ innegabile infatti che gli infiniti strumenti di promozione e coinvolgimento offerti dall’internet marketing aprano nuove opportunità nel mondo in store. E’ quindi evidente che, con il passare del tempo, online e offline saranno sempre più vicini e l’esperienza di acquisto sempre più fluida e omnicanale. Se desideri approfondire l’argomento o vuoi ricevere una consulenza gratuita da parte di uno dei nostri professionisti, iscriviti alla nostra newsletter.
Cristina Columpsi
Copywriter, social media manager, mamma di Orlando e Leonardo. Amo la musica, il cinema e tutto ciò che è arte. Sono una persona curiosa e mi piace imparare sempre cose nuove. Il mio motto è “Se non ho fortuna, me la creo”.