Il promoter è una figura professionale che si occupa della promozione dei prodotti presenti all’interno di un punto vendita. Si tratta perciò di un ruolo strategico nell’ambito di una campagna in store promotion, ovvero l’attività di field marketing che ha lo scopo di incrementare il sell-in, cioè la quantità di prodotti acquistata dal punto vendita. Questa figura necessita quindi di un’alta specializzazione e una formazione ad hoc, che non possono essere assolutamente improvvisate. Non solo, la loro scelta risulta cruciale ai fini di un’attività di retail marketing di successo ed è anche nella capacità di selezionare la persona giusta che si misurano le reali competenze di un’agenzia di promozioni. Se devi impostare una campagna di questo tipo, dovrai perciò selezionare solo le figure migliori e più adatte all’incarico.
Ti stai chiedendo come fare per organizzare una campagna di in store promotion? Scopri da dove partire!
Prima di selezionare i promoter della campagna, dovrai stabilire una fase preliminare di confronto con il cliente. Si tratta di una fase importantissima, nel corso della quale dovrai recuperare il maggior numero di informazioni.
È nella fase preliminare infatti che viene definita la campagna di in store promotion vera e propria, eventuali focus da sottolineare e le tempistiche. Non solo, è sempre nella fase preliminare che si discute anche la presenza di eventuali gadget, si individuano le catene della grande distribuzione interessate e si definiscono i numeri dell’attività. A questo punto, una volta stabiliti i vari aspetti, potrai procedere con la selezione del personale, una fase altrettanto cruciale e importante. Vuoi scoprire come selezionare e formare il personale giusto? Continua a leggere.
La selezione del personale costituisce un aspetto fondamentale per la buona riuscita di una campagna di retail marketing. Si tratta perciò di scegliere i migliori promoter, o meglio i più adatti al tipo di attività, in modo da garantire il successo della performance. Per far questo, dovresti poter disporre di un database costantemente aggiornato e curato. Un’agenzia di promozioni, infatti, non può certo improvvisare la selezione dei promoter, ma deve poter far riferimento ad un database già esistente, molto ampio e soprattutto molto curato.
Nella scelta del promoter dovrai tener conto degli anni di esperienza lavorativa nel settore, ma anche di altri aspetti. Aver già lavorato con un brand o una catena della grande distribuzione, ad esempio, può sicuramente fare la differenza. Oltre alla scelta dei promoter, potrebbe essere necessaria anche quella di eventuali hostess, ovvero figure preposte soprattutto all’accoglienza dei clienti nel punto vendita.
Una volta terminato l’iter di selezione, potrai procedere con la stipula dei vari contratti e la preparazione della documentazione da consegnare al punto vendita. A questo punto, archiviata la selezione del personale, dovrai valutare l’opportunità di produrre tutta una serie di materiale POP necessarie per l’attività di in store promotion. Potrebbero ad esempio esser necessari banner, totem, gadget, così come banchetti e cataloghi per attività di in store promotion più complesse e strutturate. La scelta del materiale viene concordata con il cliente e dipenderà dal tipo di attività e dagli obiettivi che si intendono raggiungere. E i promoter? A te spetterà la formazione di queste figure, un aspetto altrettanto delicato e da non sottovalutare. Scopriamolo insieme.
I promoter selezionati dovranno essere formati in modo tale da ricevere tutte le informazioni necessarie per svolgere l’attività al meglio. In questo caso hai due possibilità. La prima è quella organizzare eventi formativi in sede, scegliendo le città più strategiche rispetto alla distribuzione dei punti vendita. La seconda opzione, più diffusa e più economica, è invece quella di pianificare una formazione online, utilizzando naturalmente le piattaforme più adatte. La formazione dei promoter deve riguardare il prodotto oggetto dell’attività, ma anche il punto vendita stesso, l’eventuale catena di distribuzione e la gestione dell’attività vera e propria. Non solo, la formazione vera e propria dovrà essere preceduta da una fase di briefing iniziale che servirà al promoter per rivolgere tutte le domande del caso e prendere informazioni sull’attività.
A questo punto, dopo aver individuato e formato i promoter giusti, potrai finalmente passare all’azione, con la gestione dell’attività vera e propria. Pronto per partire? Ecco cosa ti resta da fare.
Nella fase di gestione dell’attività di in store promotion, fondamentale è il contatto costante con il cliente o, eventualmente, l’agente di zona. L’azienda dovrà infatti essere aggiornata sullo svolgimento dell’attività e sulla gestione di eventuali problematiche. D’altro canto, dovrai interfacciarti anche con i promoter e le hostess presenti sul campo, in modo tale da avere sotto controllo la performance e risolvere in tempi brevi problemi o imprevisti. In questo modo potrai assicurati un’attività di successo e potrai fornire al cliente un ottimo feedback.
Una volta terminata la campagna, dovrai infatti strutturare anche una reportistica, che consenta di misurare la performance dell’attività. In base al tipo di evento o di cliente, dovrai fornire una reportistica più o meno dettagliata, fatta in alcuni casi anche di foto e video. Il documento sarà gestito dal cliente, che potrà decidere di analizzarlo privatamente o condividere l’analisi e il resoconto finale con l’agenzia. A questo punto la campagna di in store promotion può considerarsi conclusa.
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