Una buona strategia di digital marketing non può far a meno di un sito web che sia ricco di contenuti, facile da consultare ma soprattutto visibile. Sì perché non basta essere presenti sui motori di ricerca come Google, ma occorre anche essere nei primi risultati. Se ti stai chiedendo come fare, forse è arrivato il momento di conoscere la SEO, ovvero l’insieme delle attività di web marketing finalizzate a migliorare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca. Ecco di cosa si tratta e come funziona!
Il web marketing comprende una serie di attività molto diverse fra loro ma che lavorano in sinergia per incrementare la visibilità e migliorare la reputazione aziendale. La SEO è una fra queste e ha l’obiettivo di aumentare le visite di un sito web. Per capire di cosa si tratta basta dare un’occhiata all’acronimo. SEO sta infatti per “Search Engine Optimization”, ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca.
Questo significa che la SEO comprende tutte le attività di web marketing finalizzate a migliorare il posizionamento di un sito all’interno dei motori e, nello specifico, di Google. Si tratta infatti del principale e più importante portale utilizzato per le ricerche in tutto il mondo. D’altra parte gli specialisti del settore formulano le loro strategie proprio a partire dallo studio degli algoritmi di Google. Questo motore di ricerca si basa su un funzionamento ben preciso, che può mutare negli anni, ma che ha la finalità di migliorare l’esperienza dell’utente. Google cerca quindi di mostrare tutti i risultati più pertinenti rispetto alla ricerca effettuata. Per questo motivo è fondamentale curare la struttura e i contenuti di un sito web, così da renderli appetibili per il motore.
Non solo, la visibilità di un sito web dipende anche dall’anzianità del portale e da un fattore molto importante, che prende il nome di ranking. Si tratta della reputazione del sito web, che Google misura attraverso il numero di link esterni indirizzati verso il portale. La SEO, perciò, lavora in due direzioni: quella dell’ottimizzazione della struttura e dei contenuti del sito web e quella della creazione di link esterni per l’incremento del ranking. La prima attività prende il nome di SEO on page, mentre la seconda è la SEO off page. Entrambe risultano fondamentali e contribuiscono a migliorare il posizionamento del sito web su Google in maniera organica, ovvero gratuita. Il motore di ricerca offre infatti anche un’altra strada per essere visibili nei primi risultati: quella dell’advertising.
In questo caso stiamo parlando di SEA, che sta per “Search Engine Advertising”. Quest’attività comprende tutte le campagne di web advertising su Google, che consentono di incrementare le visite al sito web. In questo caso, il motore di ricerca mette a disposizione una piattaforma ad hoc, Google Keyword Planner, che permette di scegliere le migliori keyword da utilizzare per la creazione degli annunci. Questo tool, in particolare, offre informazioni molto utili, fra cui costo, range di ricerche mensili e concorrenza. La SEA è un ulteriore strumento per migliorare la visibilità del proprio sito web e può essere utilizzata parallelamente alla SEO. Questa branca del web marketing viene spesso erroneamente identificata con la SEM (Search Engine Marketing).
In realtà la SEM non è altro che l’unione di SEO e SEA e comprende perciò tutte le strategie di ottimizzazione, sia organiche che a pagamento . A questo punto, però, per capire davvero come funziona, dobbiamo entrare nel vivo della strategia SEO. Curioso di cominciare? Continua a leggere!
La SEO on page racchiude le attività di ottimizzazione più importanti. Quando crei un sito web devi infatti tener conto anche del posizionamento e quindi considerare il modo in cui gli utenti cercano i tuoi servizi. Questo significa individuare le chiavi di ricerca o “keyword” giuste, ovvero le parole che gli utenti utilizzano per cercare la tua azienda su Google. Queste keyword dovranno essere inserite nella struttura delle pagine ma anche nei contenuti testuali. Individuare le parole chiave adatte rappresenta il lavoro più difficile ed è un compito che spetta al Seo specialist.
Si tratta di un professionista del web marketing che si occupa di tutte le attività di ottimizzazione di un portale, fra cui anche la ricerca delle keyword. Per farlo, il Seo specialist si serve di alcuni tool e strumenti che permettono di avere un’analisi approfondita e puntuale circa i volumi di ricerca delle parole chiave e l’eventuale concorrenza da parte di altri siti web. Seozoom è uno fra questi, ma altrettanto valido è anche Ubersuggest.
Google Trends è invece uno strumento messo a disposizione proprio dal motore di ricerca che permette di conoscere il trend delle keyword nel tempo. Si tratta di informazioni molto utili per tutte quelle ricerche che hanno carattere stagionale e davvero preziose per i portali che scrivono di attualità. Tutti questi strumenti possono aiutarti a trovare le keyword più efficaci per posizionare il tuo sito web. A questo punto, dopo averle individuate, dovrai solo imparare ad usarle. Vuoi sapere come? Continua a leggere!
Se al Seo specialist spetta la ricerca e pianificazione delle keyword, è il seo copywriter che si occupa di utilizzarle nel modo giusto. Il Seo copywriting comprende perciò tutte le attività SEO legate all’ottimizzazione dei contenuti presenti nel sito web. Oltre ad inserire le keyword nel posto giusto, il Seo copywriter deve quindi curare anche altri aspetti legati alla creazione del testo. Un contenuto ben ottimizzato dovrà , ad esempio, prevedere l’utilizzo di titoli e sottotitoli nei quali bisognerà inserire la parola chiave o altre keyword correlate. Non solo, anche la lunghezza di un testo è molto importante.
Google tende infatti a privilegiare contenuti più articolati e ricchi di informazioni di valore. Questo aspetto merita una riflessione, in quanto non basta creare testi molto lunghi. Ciò che risulta fondamentale ai fini del posizionamento è infatti la creazione di contenuti di valore. Al di là della presenza di keyword, è quindi fondamentale creare testi ben scritti, facili da leggere e che offrano informazioni realmente utili. Un ulteriore fattore da prendere in considerazione è l’utilizzo dei link. In particolare, un buon seo copywriting prevede l’inserimento all’interno del testo di 3-4 link, sia interni che esterni al sito. A questo punto, hai davvero tutte le informazioni che ti servono per intraprendere una buona strategia di ottimizzazione del tuo sito web. Tuttavia, se hai ancora dubbi o domande, iscriviti qui alla nostra newsletter e riceverai una consulenza gratuita da uno dei nostri professionisti!