Hostess e promoter sono figure strategiche in qualsiasi campagna di in store promotion. Questi professionisti, infatti, gestiscono tutta una serie di attività, che vanno dalla promozione del prodotto alla creazione della reportistica finale. Il promoter, quindi, non si limita a gestire la relazione con il cliente all’interno del negozio, ma ha un ruolo molto importante anche nel post-evento. Al termine della campagna, infatti, è necessario raccogliere tutti i dati relativi alle vendite in modo da realizzare un report cartaceo o digitale, che sarà inviato all’azienda. Nello specifico, hostess e promoter dovranno aver raccolto tutti i dati di sell-in e sell-out, così da offrire alla società un quadro completo dei flussi in entrata e in uscita.
Queste informazioni sono infatti molto preziose e consentono di valutare il successo della campagna, ma soprattutto di strutturare e pianificare le azioni future. E’ quindi fondamentale che hostess e promoter siano adeguatamente formati anche riguardo a questa fase e che abbiano a disposizione tutti gli strumenti e le risorse necessarie per creare una reportistica soddisfacente. A questo proposito, il report può essere cartaceo o digitale. Nel secondo caso, l’azienda è generalmente dotata di un app o un sito sul quale il promoter va a caricare le informazioni e i contenuti fotografici. Tutto questo permette di ricevere i dati istantaneamente e di poter disporre degli stessi più velocemente.
E non finisce qui. Oltre alla raccolta dei dati su sell-in e sell-out, compito di hostess e promoter è anche quello di realizzare una reportistica che consenta un’analisi del posizionamento e della concorrenza. Nel primo caso, in particolare, il promoter si occupa di raccogliere i dati (prezzi e specifiche dei vari articoli) relativi a tutti i prodotti del brand presenti in negozio. In questo modo l’azienda può avere un quadro completo circa il posizionamento complessivo. Il report relativo alla concorrenza, invece, prevede la raccolta della stessa tipologia di dati ma in riferimento ai principali competitor. Questo documento consente di confrontare i posizionamenti e quindi individuare eventuali punti di forza e debolezza della concorrenza.
La redazione di questi report richiede perciò una formazione ad hoc, che viene generalmente effettuata prima della campagna di in store promotion. In questa occasione, l’agenzia di comunicazione fornisce tutte le informazioni e le indicazioni utili per realizzare e inviare la reportistica al cliente. Naturalmente, un promoter con esperienza avrà una maggiore dimestichezza con gli strumenti e sarà in grado di apprendere più facilmente. Proprio per questo motivo, in fase di selezione, spesso si tende a preferire hostess e promoter già formati e che abbiano avuto precedenti esperienze negli stessi settori. Non solo, al di là delle doti comunicative e relazioni, è fondamentale che il promoter abbia anche buone conoscenze informatiche e conosca i concetti base dell’in store promotion.
Insomma, il ruolo del promoter e delle hostess nelle campagne in store è molto più complesso di quanto si possa immaginare. Non è sufficiente assumere figure che abbiano spiccate doti comunicative e relazionali. Occorre infatti scegliere professionisti che conoscano il mondo dell’in store e tutti i relativi indicatori di performance. Per far questo, il consiglio è di rivolgersi ad un’agenzia specializzata, che sia in grado di offrire supporto nella selezione e formazione di hostess e promoter. A questo proposito, ad esempio, in Muwo siamo in grado di gestire qualsiasi fase delle attività di in store promotion: dalla pianificazione della campagna, alla selezione e formazione del personale, alla creazione della reportistica finale. Lavoriamo nel settore dal 1999 e siamo in grado di individuare le migliori risorse per le tue necessità.
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Cristina Columpsi
Copywriter e mamma di Orlando e Leonardo. Amo la musica, il cinema e tutto ciò che è arte. Sono una persona curiosa e mi piace imparare sempre cose nuove. Il mio motto è “Se non ho fortuna, me la creo”.