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La figura della hostess è spesso associata al settore degli eventi. Tuttavia si tratta di una visione limitata, in quanto questo ruolo è decisamente più complesso. Alla hostess ad esempio spetta l’accoglienza dei clienti, così come la presentazione dei prodotti all’interno di uno stand. E non solo. Scopriamo insieme tutte le attività e il ruolo della hostess nelle campagne di field marketing!
Quando pensiamo ad una hostess, immaginiamo una figura che si occupa di interagire con il pubblico, affiancando gli organizzatori nella gestione degli eventi. Tuttavia, il ruolo della hostess è molto più complesso e presenta mille sfaccettature. Conoscerle è sicuramente il primo passo per comprendere le potenzialità di questa figura, che può offrire un contributo decisivo al successo di una campagna di field marketing. Scopriamole insieme!
Il ruolo della hostess nelle attività di comunicazione
Le figure di hostess e steward rientrano nell’ambito delle professioni di natura commerciale. Si tratta infatti di ruoli che prevedono un rapporto con il pubblico e, soprattutto, richiedono ottime capacità comunicative e di relazione. Una hostess deve quindi essere in grado di entrare in sintonia con la persona che ha di fronte, stabilendo una relazione di fiducia. Si tratta di un aspetto molto importante che risulta decisivo soprattutto nelle campagne di in store promotion. In questo caso infatti ha spesso il compito di coinvolgere il cliente in modo tale da spingerlo ad un’azione. Un esempio è il concorso a premi, per il quale è necessario raccogliere iscrizioni. Spetterà quindi alla hostess farlo, cercando di coinvolgere il numero più alto di consumatori proprio nel corso dell’attività in store.
Di conseguenza, è fondamentale che chi ricopre questo ruolo abbia la giusta dose di empatia e sia in grado di relazionarsi in maniera efficace. Diverso è invece il caso in cui la hostess debba occuparsi dell’accoglienza di ospiti e/o clienti. Si tratta infatti di un’attività differente e per la quale è necessario offrire soprattutto cordialità e capacità di supporto. E non finisce qui. Può avere un ruolo chiave anche nelle iniziative di guerrilla marketing, ovvero attività di marketing non convenzionali che hanno lo scopo di creare un forte coinvolgimento del pubblico. Curioso di scoprire di cosa si tratta? Continua a leggere!
Hostess e guerrilla marketing
Per guerrilla marketing si intendono tutte quelle attività di marketing non convenzionale che utilizzano strumenti low-cost e sfruttando l’effetto sorpresa. Queste iniziative vengono realizzate in luoghi non convenzionali, come ad esempio strade e piazze. Pertanto hanno lo scopo di stupire e coinvolgere i potenziali consumatori, attraverso una comunicazione creativa e originale. Ed è qui che entrano in gioco hostess e steward. A queste figure infatti spetta la trasmissione del messaggio non convenzionale e, in particolar modo, l’interazione con il pubblico.
Un esempio molto calzante è sicuramente la campagna di guerrilla marketing che abbiamo realizzato per Friskies. In particolare, l’attività ha giocato su un allestimento scenografico di impatto: l’installazione di un osso gigante di 5 metri al centro di una piazza. Quest’osso sembrava caduto dal cielo, in quanto sull’asfalto era stata disegnata una finta buca. La campagna aveva lo scopo di coinvolgere i proprietari di cani e spingerli a partecipare ad un concorso. Le hostess avevano perciò il compito di coinvolgere le persone nei dintorni della piazza e convincerli a scoprire l’osso gigante. Un ruolo importante e chiaramente decisivo per il successo dell’iniziativa. Quanto fatto per Friskies, tuttavia, rappresenta però solo una delle tante attività che la hostess può svolgere. Vuoi scoprire quali sono le altre? Continua a leggere!
Il caso Pixman
Oltre a coinvolgere i clienti, le hostess hanno anche il compito di illustrare le caratteristiche e i vantaggi di un prodotto o un servizio. Queste figure diventano perciò lo strumento stesso della pubblicità e il veicolo attraverso il quale comunicare il messaggio. Un esempio è quanto fatto tempo qualche tempo fa proprio con “Pixman”. “Pixman”, o “uomo pixel”, altro non era che un’installazione di uno schermo LCD all’interno di uno zaino che hostess e steward portavano con sé.
Sullo schermo sono stati proiettai messaggi e campagne pubblicitarie di diverse aziende. Un’iniziativa di guerrilla marketing che ha permesso di raggiungere un grande pubblico in maniera non convenzionale. Le hostess, infatti, hanno portato “Pixman” ovunque, dai cinema alle fiere, ai centri storici delle città, dando vita ad una comunicazione creativa e originale.
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